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FLAVIO SPOTTI

Conservazione e restauro beni culturali

Riscoperta. Restauro. Valorizzazione. Comunicazione

“Chi non si aspetta l’inaspettabile non lo raggiungerà mai”

La "mission"

Riscoperta, conservazione, valorizzazione e comunicazione sinestesica dei prodotti nati dalla creatività dell’essere umano: opere d’arte, manufatti archeologici, oggetti d’artigianato artistico e molto altro.

Proposte

Attraverso la sinestesia dell’esperienza sensoriale ed emozionale il comunicare oggetti  (o soggetti) diventa momento topico della nostra esistenza, rendendo l’atto del vivere unico ed inimitabile per intensità e coinvolgimento.

Come

La riscoperta attraverso il restauro o una nuova epifania; la valorizzazione attraverso codici comunicativi specifici e unici di un determinato oggetto-soggetto, sono gli elementi distintivi del mio saper fare.

A chi

A tutti quelli che non si accontentano…

Riscoprire

La riscoperta di un dipinto nascosto sotto uno strato di scialbo, il ritrovamento  di un mosaico romano, l’esposizione di una ceramica rinascimentale dimenticata in un deposito… Riscoprire per riportare alla vita e alla nostra attenzione importanti momenti della storia di un territorio, la penisola italica, tra i più ricchi al mondo di eccellenze artistiche e non solo.

Valorizzare

Il passo successivo alla riscoperta è la valorizzazione. La capacità di dare consapevolezza all’importanza di un determinato oggetto o concetto perchè, come ebbe a dire Paul Valery: “𝑈𝑛’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎 𝑑’𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑣𝑒𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑒𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜”.

Comunicare

Comunicazione come veicolo emozionale ed esperienziale. Come nuova nascita, agli occhi del fruitore-consumatore, di un qualcosa che prima non era o non c’era.  Il desiderio di questa nuova realtà diventa l’elemento chiave della sua forza, della sua capacità di stregare e affascinare l’essere umano. La consapevolezza aumenta e il bisogno che, divenendo imperativo categorico, non può non essere soddisfatto.  

Lavori e progetti recenti

“Sono una sostanza umana o una pura volontà di arte?”

(G. D’Annunzio)

 

Contatti

“Io ho quel che ho donato”